X
SHOP
NEGOZI
MY MERCATOPOLI
COME FUNZIONA
MERCATOPOLI.IT
Cerca:

I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma Breccia Gastone   Storia

I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma

codice articolo: 245.905
visto da 955 utenti
spedito in tutta Italia
Non disponibile

La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l'attitudine quasi istintiva dei Romani per l'arte bellica e il ruolo centrale dell'esercito nella loro società e nel loro sistema di valori: "I discendenti di Marte avevano la guerra nel sangue, e viverla era per loro un atto talmente naturale da non richiedere alcuna vera riflessione. Come altri popoli, anche i Romani fecero della virtù militare la base stessa della vita associata; ma compirono un passo ulteriore, e sottomettendo la virtus alla disciplina - il comportamento individuale al vantaggio collettivo - crearono i presupposti per le loro straordinarie vittorie". Gastone Breccia, studioso di storia militare, ricostruisce la struttura, l'evoluzione e le gesta delle armate che, passo dopo passo, trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero esteso su tre continenti. A partire dalle prime azioni militari in cui bande disorganizzate si sfidavano con tecniche primitive, ripercorre le tappe che portarono alla formazione di un esercito sempre più forte e professionale, reclutato in tutte le classi sociali e progressivamente arricchito dall'apporto delle varie etnie che entravano nell'orbita romana. In queste pagine rivivono le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie, come quella di Scipione l'Africano su Annibale a Zama, ma anche le sconfitte più amare, come quella di Canne a opera degli stessi Cartaginesi.

Editore: Mondadori

Pagine:

aggiungi ai preferiti
€6,50
Spedito da:Mercatopoli Alba Adriatica (TE)Via G. Oberdan, 10 - Alba Adriatica (TE) Tel. 0861 750916 7.602 persone sono clienti di questo negozio.
altri oggetti in vendita nel negozio: