Il caso Neruda

Siamo nel freddo agosto cileno, pochi giorni prima del golpe del 1973, Brulé è stato invitato a una festa della buona società intellettuale di Santiago del Cile. Ma le conversazioni colte, le luci scintillanti e le danze vorticose non fanno per lui. Cayetano si rifugia in biblioteca, ed è proprio fra gli antichi volumi rilegati in cuoio e le tende damascate che conosce il poeta. Il giovane cubano è intimidito, non osa quasi alzare gli occhi verso il suo interlocutore. Neruda non vuole parlare solo di letteratura con Cayetano, il suo intento è quello di iniziarlo alla carriera investigativa, affidandogli il primo incarico della sua vita. Un'indagine del tutto confidenziale: ritrovare un vecchio medico messicano che si dice abbia trovato un sistema per curare il cancro utilizzando piante millenarie. Un medico di cui il poeta ignora tutto, tranne il nome: Angel Bracamonte. Brulé crede che Neruda lo stia cercando nella speranza che possa guarirlo. Ma il caso nasconde un mistero molto più grande, un mistero che riguarda Beatriz, la moglie del medico. Tanto affascinante, quanto sfuggente, la donna cambia nome e identità ogni volta che si sposta, diventando attrice, moglie di un colonnello, guerrigliera... Cosa la lega a Neruda? E perché dopo così tanti anni il poeta la sta cercando?

Editore: Garzanti

Pagine: 336