La rete che lavora
Facebook, Twitter, LinkedIn: più di un terzo degli italiani utilizza i social network per tenersi in contatto con amici e conoscenti, creare nuove relazioni, informarsi, divertirsi, ma anche per lavorare. Il web relazionale è frequentato da persone che cercano e offrono lavoro, comunità di esperti che si scambiano informazioni e conoscenze, volontari che co-creano prodotti e servizi, minoranze che organizzano nuove modalità di rappresentanza degli interessi. Le piattaforme di social network supportano gli utenti nella gestione del proprio “ecosistema professionale”: uno spazio sociale dinamico dove la creazione di legami visibili è condizione necessaria (ma non sufficiente) per lo scambio di risorse. Sono spazi aperti e ibridi che mettono in discussione i confini tra vita privata e pubblica, tra tempi di vita e di lavoro, tra amici e colleghi, tra hobby e professione. La sfida per chi li abita è superare i tradizionali meccanismi di chiusura, le logiche gerarchiche e competitive, per sperimentare nuove pratiche sociali. Il libro è un viaggio esplorativo nella “rete che lavora”, parte dai social network per descrivere e interpretare il mondo del lavoro che cambia. E scoprire quali nuove culture stanno prendendo piede.
Editore: Egea
Pagine: 160