Scacco allo Zar
Non tutti sanno che Lenin tra il 1908 e il 1910 trascorse due periodi della sua vita a Capri, la perla del Mediterraneo, l’isola frequentata dalle aristocrazie di tutto il mondo. Attraverso i documenti dei servizi segreti britannici e con uno stile narrativo e brillante, Gennaro Sangiuliano ricostruisce il passaggio di Lenin sull’isola, ripercorrendo le sue giornate, tra partite di scacchi, battute di pesca, riunioni con il compagno Gorkij e la cosiddetta “Scuola di Capri”, e tracciando alla fine una nuova ipotesi storica: è qui che, secondo le fonti, sono iniziati i rapporti fra Lenin e lo Stato maggiore tedesco che sfoceranno nei finanziamenti e nel famoso viaggio che riportò Lenin in Russia. La vita caprese del leader bolscevico ci offre lo spaccato di un’elite non dissimile per stile di vita dal potere che lavorava per abbattere: pochi anni prima dell’ottobre 1917, i rivoluzionari russi erano lontani dal potere e dal sangue e apparivano piuttosto ricchi aristocratici in vacanza. Chi immagina che la rivoluzione sia stata pianificata in qualche officina o fabbrica non conosce la Storia.
Editore: Mondadori
Pagine: 192