Venga pure la fine
A Rocco Liguori, tenente dei carabinieri impegnato a risolvere semplici casi nella sonnacchiosa Alba, arriva inatteso un ordine dal Comando Generale: dovrà recarsi a L’Aja e mettersi a disposizione del Tribunale internazionale per la ex-Jugoslavia. Il colonnello Dragojevic, condannato per la strage di Srebrenica, affetto negli ultimi tempi da disturbi mentali, è in coma per aver ingerito farmaci pericolosi. Il procuratore non crede all’ipotesi del tentato suicidio e ha chiamato a indagare proprio lui, Liguori, che sette anni prima aveva arrestato Dragojevic in Bosnia. Per il tenente è una valanga di ricordi: quella cattura gli era costata molto. L’Italia non aveva voluto esporsi per mantenere una politica di equilibrio fra le parti in guerra e così Liguori, vero artefice dell’arresto, aveva operato in segreto, lasciando che a figurare fosse Mark Stone del SAS britannico.
Editore: E/O
Pagine: 224