Il prezzo del silenzio
Amadeo Brandolini era un pescatore che ai tempi della seconda guerra mondiale venne rinchiuso in un campo di prigionia nel Montana, dove morì suicida. Ma quando il caso risorge davanti agli occhi dell'avvocatessa Mary DiNunzio dello studio Rosato & Associati la verità su come siano andate le cose sembra essere un'altra. All'epoca tutti gli immigrati provenienti dal Belpaese vennero schedati dal governo statunitense e diecimila di loro vennero addirittura espulsi dagli Usa o internati, assecondando la diffidenza americana verso gli italiani. Tra questi, Amadeo Brandolini, che a un'indagine sempre più approfondita non appare essere morto di propria mano, ma anzi ucciso, forse per difendere interessi economici che agli occhi dell'avvocatessa diventano sempre più enormi.
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 384