Guida alla percezione del tempo
Perché perdere tempo a leggere un libro sul tempo? In fondo, per la nostra società, il tempo costituisce il bene più prezioso, quello che perdiamo ogni giorno senza riuscire a fare tutte le cose che riteniamo di dover fare, smarriti nel mare degli impegni. Una carrellata attraverso la storia, la letteratura, l'arte, il cinema, il teatro, la musica e la fisica, su come è stato percepito e interpretato lo scorrere del tempo nelle varie epoche. Un percorso che va dalle immaginarie macchine del tempo ideate da scrittori come H.G. Wells, Isaac Asimov e Michael Bishop, alle scoperte della fisica del Novecento, che fanno quasi sembrare la science fiction realtà, passando attraverso metaforici "viaggi nel tempo" che si affrontano personalmente, nella malattia e nella cura, per approdare alle inevitabili considerazioni sul "tempo perduto" dei consumi e del capitalismo moderno. Testi di Roberto Chiavini, Laura Dalfino, Alessandro Fambrini, Chiara Onniboni, Luca Ortino, Laura Rizzo, Chiara Selmi. Postfazione Loris Pinzani
Editore: Odoya
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