I diari della Kolyma. Viaggio ai confini della Russia profonda
Dall'autore di "Febbre bianca" (Keller) arriva "I diari della Kolyma", viaggio in una delle ultime badland rimaste al mondo, un luogo pieno di fantasmi, gulag e sopravvissuti, radunatisi tutti - sembra - lungo i 2000 chilometri dell'autostrada della Kolyma. Bader ascolta e ci riporta gli incantevoli, talvolta devastanti, racconti che hanno condotto i suoi "compagni di viaggio" in questa terra "benedetta". Ne scaturisce un libro sui discendenti dei prigionieri che riescono a malapena a vivere, sui truffatori, i veterani, i commercianti di ferro, i politici corrotti e la criminalità organizzata... Le storie narrano di studiosi che ora sopravvivono andando alla ricerca di funghi e bacche, di scultori che raccolgono le teste sparse delle statue di Lenin, di minatori che scavano nelle fosse comuni cercando oro e di tutti i tossicodipendenti, i condannati, gli eroi decaduti e anche degli sportivi che, in fuga da tutto, finiscono nella regione più remota della Russia e forse del mondo...
Editore: Keller
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