Fine corsa
Dramma può sembrare una parola grossa se applicata a un evento – una crisi di governo – che nell’Italia repubblicana si è già ripetuto una sessantina di volte. Però c’è crisi e crisi. E quella del governo dell’Unione non è stata una crisi qualunque. Infatti, dopo che Romano Prodi si dimise il 24 gennaio 2008, in tanti scrissero della fine di un ciclo, e alcuni addirittura che si era chiusa un’epoca. Una percezione della fine resa ancor più marcata da quello che avvenne quando il 14 aprile si chiusero i seggi e si contarono i voti. La sinistra radicale per la prima volta letteralmente cancellata dal parlamento. La sinistra riformista sostanzialmente incapace di andare oltre il risultato che le liste unitarie dell’Ulivo avevano già raccolto nel 2004 e nel 2006.
Editore: Garzanti
Pagine: 297