Qualcuno con cui giocare
Per il suo esordio narrativo, Linus, direttore di Radio Deejay, ha deciso di raccontare l'emozionante passaggio dall'infanzia all'adolescenza in una storia inventata ma chiaramente autobiografica. Sullo sfondo c'è l'Italia di periferia degli anni Sessanta descritta nella sua struggente semplicità e bellezza. Anni in cui i ragazzini facevano principalmente due cose: infinite partite di pallone e altrettanto interminabili giri in bicicletta. Un'Italia senza PlayStation e con poca televisione, in cui bastava poco per stupirsi ed emozionarsi: il rombo di una moto o la nascita di una cucciolata di gatti. Un luogo e un tempo in cui tutto era da conquistare e quindi tutto si poteva trasformare in avventura: bastava avere un pomeriggio libero davanti a sé e qualcuno con cui giocare.
Editore: Mondadori
Pagine: 108