Dove il vento grida più forte
«Tu appartieni a questo luogo», gli ha detto uno sciamano trent’anni fa e Robert Peroni ha lasciato tutto per trasferirsi in Groenlandia, in una comunità Inuit di 1.600 abitanti, isolata per 9 mesi l’anno. In mezzo a questo popolo che dà un nome ai venti e alle ombre ma non ha una parola per dire «futuro», ha scoperto il valore della solidarietà, dell’armonia con la natura, della condivisione, perché si vive e si muore tutti insieme. Ora ha finalmente accettato di raccontare la sua storia e soprattutto la ricchezza di gente poverissima che è sopravvissuta per secoli nella terra più aspra, ma rischia di scomparire di fronte all’uomo bianco. Eppure, «in quattromila anni non c’è mai stata una guerra. Siamo noi che dovremmo imparare da loro».
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 300