Maqeda
C’è Palermo, ammaliante e violenta. C’è Filippo, ragazzo ammaliatore e di buon cuore. La sua «educazione sentimentale e mafiosa» inizia casualmente, il giorno in cui incontra una ragazza tossicodipendente di cui si innamora: decide di diventarne l’angelo custode e per lei è pronto a scontrarsi con un mondo che sino ad allora è riuscito a tenere a distanza. Da quel momento comincia per lui un rutilante e frenetico cambio di vita e di ruoli: da fotografo di cronaca nera a imprenditore privo di scrupoli ma pieno di soldi a braccio destro di uno zio ammanigliato con i pezzi da novanta della città, fino al carcere come complice dell’omicidio del vicequestore Cassarà, assassinato dal clan dei Corleonesi di Totò Riina.
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Pagine: 300