La lingua delle città
In che rapporto stanno sul piano dell’uso ora e adesso, mattino e mattina, cadere e cascare, prugna e susina? È più frequente sette e mezza o sette e mezzo? Una cosa che non serve si butta (via) o si getta (via) o altro ancora? Quanto non sappiamo della collocazione dei clitici in alcune combinazioni verbali? Sono solo alcune delle domande a cui il volume cerca di dare una risposta, riportando i risultati del progetto La Lingua delle Città (LinCi): italiano regionale e varietà; l’importante indagine sociolinguistica condotta nell’arco di circa otto anni da un folto gruppo di linguisti italiani coordinato da Teresa Poggi Salani e Annalisa Nesi. Scopo del progetto offrire nuovi spunti di riflessione su un tema centrale della linguistica contemporanea:
Editore: Cesati
Pagine: 245