Trilli ferroviari. Ricordi di un ferroviere in pensione (1989-2007)

Questa raccolta non parla di Gerardo se non in qualche occasione. Si tratta di un percorso ventennale nel quale l'autore vede e fotografa il panorama ferroviario ed a volte quello circostante. Sono spesso le sensazioni legate a particolari momenti del vissuto. Soprattutto si parla di persone: la Squadra di Forlì, di Cesena, di Faenza ecc. Molti trovano citato il proprio nome e le proprie caratteristiche e quelli che non vengono esplicitamente citati sono comunque compresi nel comune senso del mestiere che tanto viene richiamato e a volte osannato e qualche volta un poco denigrato. Nell'elenco sarà possibile distinguere le caratteristiche di ogni protagonista: l'idraulico, il fabbro, il falegname, l'elettricista e, soprattutto, il picotecnico. Ogni figura concorre al grande intento di far scivolare il treno sulle rotaie ed a garantire il massimo delle prestazioni dell'infrastruttura. Finché ci saranno ferrovieri ci sarà una storia da raccontare ed un ferroviere a farlo.

Editore: Ponte vecchio

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