L'assedio
Nel 1941 Anna Levin ha ventitré anni, lavora come assistente in un asilo, ama dipingere e provvede da sola alla famiglia. Dopo la morte della madre ha dovuto crescere il fratellino Kolja, mentre il padre Michail, scrittore inviso al regime, si è lasciato sprofondare nella depressione. Quando, in settembre, Leningrado viene accerchiata dai carri armati, nessuno può immaginare che sia l'inizio dell'assedio più cruento ed estenuante che la Storia ricordi. Mentre Anna lotta disperatamente per la sopravvivenza dei suoi cari, due persone trovano rifugio in casa sua: Marina Petrovna, un'affascinante attrice di teatro che in passato è stata l'amante di Michail, e Andrej, un giovane medico siberiano innamorato di Anna. Le due storie d'amore s'intrecciano, Gli assediati si trovano costretti a sacrifici ed espedienti estremi, e a superare l'inverno e preservare la propria umanità in mezzo a una disperazione che rende bestiali. Anna si aggrappa a ciò che rende la vita degna di essere vissuta: i ricordi, le speranze, la poesia, la determinazione incrollabile a salvare il fratello.
Editore: Saggiatore
Pagine: 320