Olive Kitteridge
In un angolo del continente nordamericano c'è Crosby, nel Maine: un luogo di irrisoria importanza che tuttavia, grazie alla sottile alchimia dello sguardo di Elizabeth Strout, diviene lo specchio di un mondo di più ampio respiro. Perché in questo piccolo villaggio affacciato sull'Oceano Atlantico c'è una donna che regge i fili delle storie, e delle vite, di tutti i suoi concittadini. È Olive Kitteridge, un'insegnante in pensione che con implacabile intelligenza critica osserva i segni del tempo moltiplicarsi intorno a lei, tanto che poco o nulla le sfugge dell'animo di chi le sta accanto: una cantante di club tormentata da un amore ormai finito; un vecchio studente che ha smarrito il desiderio di vivere; un figlio adulto, tirannizzato dalla sua sensibilità spietata; un marito, Henry, che trova nella sua fedeltà al matrimonio una benedizione, e una croce. Così, nell'attimo stesso in cui questa corte di personaggi è alle prese con il proprio precario mestiere di vivere, Olive viene condotta verso una più profonda comprensione di sé e della propria vita.
Editore: Fazi
Pagine: 380