Il sangue degli innocenti
Metà del XIII secolo. Mentre il castello di Montsegur, ultimo baluardo del movimento cataro, sta per cadere nelle mani dei soldati cattolici, il domenicano frate Julián - notaio dell'Inquisizione e spia - lotta contro la malattia e i dubbi che tormentano la sua coscienza, ormai incapace di distinguere il vero Dio. Sette secoli dopo, nel 1938, Ferdinand Arnaud, docente di storia medievale all'Università di Parigi, entra in possesso del rotolo di pergamena contenente la Cronaca di frate Julián e ne rimane intimamente sconvolto. Passano altri decenni e il sangue degli innocenti torna di nuovo a scorrere. Mentre ad Atene alcuni tra i più potenti uomini della Terra si riuniscono per discutere i propri interessi sotto la copertura del Vertice per lo Sviluppo, un commando di radicali islamici si fa saltare in aria in un cinema di Francoforte, provocando una strage. Sul luogo dell'attentato, gli agenti del Centro antiterrorismo dell'Unione Europea troveranno i frammenti di alcune enigmatiche carte che sembrano ricollegare circostanze apparentemente distanti fra di loro: l'intolleranza dell'Inquisizione, l'orrore nazista, il fondamentalismo islamico. Tutte sciagure che, in un modo o nell'altro, hanno a che fare con una frase di frate Julián: "Un giorno qualcuno vendicherà il sangue degli innocenti".
Editore: Mondadori
Pagine: 708