Volevamo uccidere Hitler
18 luglio 1944. Philipp von Boeselager, giovane ufficiale di cavalleria sul fronte orientale, ha una missione che conosce solo Philipp: tornare a Berlino in tutta fretta e occupare i centri di potere del Terzo Reich. Perché Hitler sta per essere assassinato e lui fa parte di quel complotto. Il 20 luglio 1944 l’operazione “Valchiria” fallisce. Von Stauffenberg e i suoi complici vengono individuati e giustiziati, ma Philipp si salva, perché non viene tradito dai compagni. Dopo la fine della guerra, il giovane cospiratore, ultimo sopravvissuto, si è stabilito in Francia, dove è morto quest’anno. Una storia, che sembra frutto dell’invenzione di un romanziere, ma che restituisce la testimonianza di un uomo che ha visto da vicino uno dei momenti decisivi della storia del Novecento.
Editore: Mondadori
Pagine: 208